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5 aprile 2017

Tag per bottiglia

Partecipare a Scrapmondo sul forum ASI mi sta "costringendo" a progettare e a scrivere con più frequenza, è una bella sfida che spero mi aiuti a essere più continua anche in futuro.
Pubblico l'ultimo lavoro realizzato per conquistare il territorio denominato "Altopiano dei colori": una tag da bottiglia per ringraziare di un invito a pranzo.


L'esecuzione richiede circa una mezz'ora più il tempo necessario per l'asciugatura degli enamel dots.
Le rose sono state ottenute con uno stencil di Tim Holtz e due distress ink. Le foglie sono state timbrate e fustellate grazie al mio amato set vintage flower Altenew.
Ho aggiunto qualche enamel dots per ricreare l'effetto rugiada.



Cin cin.

Questo progetto partecipa a:
Scrapmondo - Altopiano dei colori

1 novembre 2015

12 tags of 2015: sbagliare fa bene

A meno di mezz'ora dallo scadere dei termini... ce la fo.
Il risultato non mi convince, probabilmente sono anche un pò fuori procedura, ma ho capito che devo studiare di più. Stavolta avevo in mente il risultato, ma mi è mancata la conoscenza delle tecniche.
Non riesco nemmeno ad editare le foto perchè la connessione è ballerina. Lo farò prossimamente.
Intanto
Nella sua intera approssimazione...


E nei particolari:
occhi pallati


Guanti che avrebbero dovuto sembrare sanguinolenti


Beute dal contenuto misterioso, nascoste


Il mio saluto ad ottobre


28 settembre 2015

12 tags of 2015 settembre: per famiglie SMA

Bellissima la tag di questo mese. Tim Holtz si è sicuramente superato: tanti prodotti e tecniche interessanti.
L'effetto collaterale è che a me ne mancano tanti e la mia tecnica è quella che è.
Ma non mi sono persa d'animo e mi sono ingegnata nelle sostituzioni, forte anche di un obiettivo importante.
Questa tag è infatti dedicata ad una associazione, Famiglie SMA, che si occupa di diffondere informazioni e promuovere la ricerca nei confronti della Atrofia Muscolare Spinale, una malattia delle cellule nervose del midollo spinale, che impedisce a chi ne è affetto, e con diversa gravità, di potersi muovere autonomamente.
Fino al 4 ottobre è possibile sostenere l'associazione inviando un sms da cellulare (2€) o da rete fissa (5€) grazie al numero 45508.
Questo è uno dei miei contributi:



Solo 3 colori di alchol ink e nessun effetto dorato, no texture paste ma gel medium mat (con problemi di opacità dovute alle micro bolle arghhh), no idealogy frosted ma un banalissimo foglio di acetato e nessuna spruzzata finale (troppa paura di rovinare tutto con un spruzzo troppo vigoroso di inchiostro spray).


Tutto sommato sono abbastanza soddisfatta, i colori nella realtà sono più accesi e brillanti.
Ho inaugurato un nuovo timbro acquistato da un'amica che spero mi dia tante soddisfazioni su un nastro grezzo colorato con le distress paint marmelade e pistachio.


Per chi arriviato fin qui ricordo ancora la possibilità fino al 4 ottobre 2015 di contribuire all'associazione Famiglie Sma con un sms da 2 ho una telefonata da rete fissa da 5.

Questo post partecipa a:

25 aprile 2015

12 tags of 2015: I fly

Con il sabato di festa ho potuto organizzare una serata con le amiche scrapper per seguire il tutorial di Tim Holtz della tag di aprile.
Fatta la prima versione, ecco l'occasione giusta per farne un'altra sfruttando gli spunti e le tecniche delle mie amiche.


Dentro ci sono il timbro e l'oro di Manuela, I Cracked Pistachio di Gisella, la tecnica di Veronica (che con una brillante intuizione ci ha risolto lo sfondo), le ali di Angela che era presente con noi tramite whats up.
Grazie amiche.


Ecco l'ala intagliata stamattina mentre ammiravo la mia tag in un silenzio insolito.


E le ali (che ali non sono perchè sarebbero foglie) tagliate nella carta da ricalco, timbrate ed embossate.
E "io-I" che vorrei volare ed essere leggera come una farfalla nonostante questa mia bella vita mi appesantisca e mi porti sempre ad ancorarmi alle cose materiali.

Cosa mi è piaciuto: lavorare con le amiche di fianco. Le risate, le stupidate declamate, i consigli, i pasticci, fatti insieme a loro non hanno prezzo.
Cosa non mi è piaciuto: non avere il distress paint viola per le ali.

Questo post partecipa a 12 tag of 2015 ideato da Tim Holtz



19 aprile 2015

12 tags of 2015: aprile

La parola che secondo me, meglio descrive la tag ispirata a 12 tag of 2015 di Tim Holtz, è "campagna".
Saranno la base kraft, i fiori i colori molto delicati, ma a fine lavoro, guardando la mia tag, mi è venuto in mente un pic nic all'ombra di un frondoso albero con una tovaglia a quadretti stesa sul prato.


Ho seguito abbastanza le indicazioni su come realizzare questa tag anche se, mancandomi molti prodotti, ho dovuto ingegnarmi su come sostituirli senza snaturare il progetto.
Ho sostituito i distress markers con uno stencil passato con i distress ink, la cucitura è palesemente finta e ho aggiunto una timbrata effetto legno sulla base kraft.
 

Il fiocco mi mette sempre un pò in crisi, stavolta ho usato un nastro grezzo tamponato con i distress paint Peeled Paint e Spiced Marmelade.
La chiusura è un richiamo al messaggio romantico.


Cosa mi è piaciuto: stavolta sono soddisfatta del risultato. Mi sono resa conto che riesco meglio quando ho poche stratificazioni da usare. Se ho molti dettagli da aggiungere tendo ad appesantire e a perdere equilibrio. Il particolare di cui vado più fiera è l'effetto parquet.
Cosa non mi è piaciuto: non possedere tutto l'arsenale di materiali e strumenti firmato Tim Holtz.

Questo post partecipa a 12 tag of 2015 promosso da Tim Holtz

30 marzo 2015

12 tag of 2015: scartata e riveduta

Come scrivevo nel post precedente, ho tribolato nel realizzare la tag del mese.
Questa


Con le distress paint broken china, festive berries, spun sugar e peacock feathers.
Colori che non si sono amalgamati come avrei voluto, sfumature irrisolte.
Timbrata poco riuscita e gesso colato fuori dagli stencil.
Un pasticcio.
Ma ho cercato di salvarla, trasformandola nella mia ode alla primavera (oggi 23°C alle 16.30)


Fiore il legno dipinto con le distress paint, ricoperto di crackle accents e rifinito con distress ink per evidenziare le screpolature (imparato a Formazione Creativa grazie a Yaya).
Scritta "Hello" su carta stropicciata e poi distressata.


Zoom su timbrata nera embossata con polvere clear, la mal riuscita embossata con polvere silver su gesso applicato con stencil. Scritta "Spring" fustellata con cartoncino di recupero e distressata con ink.
Ma soprattutto ecco l'errore grossolano:


La timbrata sul washi... no words!

Anche questa tag partecipa (a tutti va concessa una possibilità) a 12 tag of 2015: March

29 marzo 2015

12 tag of 2015: Marzo

Dear Mr Holtz,
if you are reading this post, you have to know that making the tag of March was a little bit difficoult. I have tried several times becuase the results weren't quite good for me. This is the 4th (the 5th if I count also the one made by my son, who seems clever than me).

Seconda tag per me del percorso mensile proposto da Tim Holtz
Ho incontrato diverse difficoltà nella realizzazione.
Innanzi tutto l'effetto dello "sguish" con le distress paint non mi soddisfaceva mai, o troppo chiaro, o troppo scuro, o troppo verdone schifido.
Poi la scelta del timbro che doveva poi essere embossato. Per un risultato migliore sarebbe stato meglio utilizzarne uno piuttosto grande e ben dettagliato bene, mi sono accorta di avere tante scritte e tanti soggetti piccoli.
Infine l'uso del gesso e della successiva embossatura. Il gesso per ora me lo preparo a partire da quello in polvere per aggiunta di vinavil e acqua e con i miei stencil a fori piccoli non ha sempre garantito i risultati prefissati.
Questo è il risultato dopo diversi tentativi:


Particolare del timbro e della embossata su gesso (molto piacevole perchè sembrano proprio colate di bronzo)


Questo post partecipa a 12 tag of 2015: March

8 marzo 2015

Giornata della donna

Il mio piccolo e modesto pensiero per tutte le donne.



 
Regalate alle 3 donne con cui ieri ho passato una bellissima giornata a Mantova per ammirare la mostra dedicata a Mirò presso Palazzo Te.

Su tappetino in silicone o lasciato qualche macchia di Tumbled glass, Broken China, Mustard seed e Peeled Paint nella versione inchiostro, spruzzato acqua e strisciato la card in modo da avere i tre differenti settori di colore.
Asciugato con embosser.
Timbrato con inchiostro nero tipo pigment e coperto di povere embossante trasparente i tulipani.
Colorato le timbrate con i distress ink e inserito il punto luce sottoforma di colla glitter color oro nelle ali delle farfalle.

Cosa mi è piaciuto: rendermi conto che passo dopo passo, consiglio dopo consiglio mi sto impadronendo delle tecniche più semplici e che la sicurezza in me sta migliorando. Il risultato finale mi soddisfa.
Cosa non mi è piaciuto: sono arrivata un pò di corsa, avrei voluto aggiungere qualche particolare in più, ma poi chissà, magari le avrei appesantite troppo.
 


Questo post partecipa a:



4 luglio 2014

F come Fiori

L'ispirazione, o meglio la prova a cui io, aspirante scrapper, ho voluto sottopormi, è scaturita dal blog del Wednesday Challenge di Simon Says Stamp, che per questa settimana propone di cimentarsi con qualcosa che shakeri.
E' la mia prima shaker card... e si vede.
L'idea era di creare uno sfondo che ricordasse dei fiori.
Ho usato i distress ink e ho timbrato sopra dei fiori con un inchiostro a pigmento arancione e uno rosso, utilizzando sia la prima timbrata di colore più deciso sia la seconda con un effetto più delicato.


Con una fustella Sizzix ho ritagliato un fiore.
Sotto la prima tag ho incollato un pezzo di acetato.
Con un biadesivo spessorato ho incollato sotto alla prima una seconda tag lasciando all'interno del fiore le lettere F I O R E fustellate dall'avanzo precedente e alcune gemme (si chiamano così?) a forma di fiore (purtroppo le avevo solo di colore azzurro e rosa) e a cerchio.
Sul retro della seconda tag un "consiglio" per il mio compagno, nel caso voglia farmi un regalino.

Cosa mi è piaciuto: cimentarmi con un tecnica finora mai usata, utilizzare le gemme, l'inserimento delle lettere fustellate, lo slogan sul retro.

Cosa non mi è piaciuto: l'effetto con i distress l'ho già fatto, speravo di far venir fuori qualcosa di diverso. I colori sono sempre gli stessi, urgerebbero nuovi acquisti, probabilmente avrei dovuto osare un pò di più con la quantità di gemme e le lettere fustellate forse sarebbero state meglio in un colore a contrasto (azzurro? verde?).

Questo post partecipa a:
Wednesday Challenge: Shake it
Abecedario di Formazione Creativa

26 giugno 2014

E come estate



Questa è la mia tag per celebrare l'inizio dell'estate e delle vacanze.
Per fare il sole ho provato una tecnica che ho trovato qui in cui si inchiostra la parte che verrà impressa di un embossing folder, successivamente si può passare direttamente con l'ink pad di un altro colore sulla parte che sulla carta risulta a rilievo.
Ma anche gli altri particolari sono curiosi.



A parte la barca che è stata timbrata, ritagliata e attaccata con il biadesivo spessorato, il salvagente è una rondella di metallo (da ferramenta) colorata con acrilico e decorata con twine rosso.
L'effetto sabbia è ottenuta incollando con la vinavil  del sale su sfondo sfumato con il distress Walnut Stain e successivamente ripassato con Antique Linen (nei prossimi giorni vorrei provare a invertire i colori per scoprire l'effetto).

Cosa mi è piaciuto: anche di questa tag sono piuttosto soddisfatta, scoprire tecniche per me nuove e provare a metterle in pratica è uno spasso.

Cosa non mi è piaciuto: guardando con attenzione si nota a destra un pasticcetto ... doveva essere un gabbiano ma i distress su carta bagnata ... fanno proprio quell'effetto lì! E si che lo sapevo che avrei dovuto usare i memento, polla che sono! 

Questo partecipa a: 
Work It Wednesday June 2014
Wednesday Challenge di SSS: Anything goes
Formazione Creativa 2014 

19 giugno 2014

I regalini per le maestre: quadernini

Mi sono divertita proprio a realizzare questi quadernini per le maestre di mio figlio:


Le foto, pessime, sono riuscita a scattarle solo sulla scalinata della scuola poco prima di consegnarle.

La copertina è in cartoncino millerighe. Lo decorata con fustelle Sizzixx: un fiore con pagine di un vecchio libro, colorate con i distress (ogni maestra un colore) e un bottoncino, due foglie con carta decorata e una freccia nel cartoncino crema successivamente timbrata e distressata.


Il nome della destinataria scritto a mano su una tag tonda, agganciata con una molletina a tema marino.





La rilegatura è realizzata con eyelet e rafia, all'interno fogli colorati e una tag-segnalibro di ringraziamento per il lavoro svolto durante l'anno.


Insieme al vero regalo hanno fatto una discreta figura

 
Cosa mi è piaciuto: progettare la struttura calcolando le cordonature da fare sui foglietti interni e sulla copertina, scegliere le decorazioni (questa si, magari quella la sposto...), l'effetto finale.

Cosa non mi è piaciuto: nulla! Stavolta non cambierei proprio nulla, sono soddisfattissima così.

Questo post partecipa a:
la sfida di giugno di Scrappando (natura)
Monday Challenge Simon Says Stamp (Anything goes)



13 giugno 2014

Formazione Creativa: la C e la D

Altre due lettere per il cammino che, probabilmente, mi porterà a Formazione Creativa.
La C ... Collage di Carta Colorata.


Il risultato è un pò naive, ricorda i lavoretti che i bambini fanno a scuola, ma questo è il mio background, il mio apprendistato creativo nasce qui, un blog di mamma un pò egocentrica che si gasa con i pastrocchi che fa con suo figlio.
In questa tag ricoperta di tessere puzzle in varie materiali (carta velina, crespa, vellutata, moonrock, patterned e cartoncino ondulato) ho messo il mio piacere nell'usare materiali diversi nell'aspetto e al tatto.



La D mi ha spinto a osare. D come distress, gli inchiostri che non conoscevo assolutamente e di cui ho appreso alcune caratteristiche grazie la mio primo meeting ASI.
 


La lettera d è declinata in tre versioni: stencil, a rilievo, timbrata (non è proprio un timbro, è una fustellata nel cartocino che ho intinto per bene nel walnut stain). La scritta dreams l'ho ottenuta creandomi da sola lo stencil nell'acetato con una fustella.

Cosa mi è piaciuto: lavorare con la matericità della carta, ho apprezzato le diverse sensazioni prodotte da carta velina, crespa e vellutata. Osare con i distress. Creare soluzioni alternative alla mancanza di materiali.

Cosa non mi è piaciuto: la prima tag non mi convince, manca qualcosa, è troppo evidente la mano di una principiante. Ma mantenendo l'idea che cosa cambiereste?



28 maggio 2014

Puntare in alto... formazione creativa

A novembre si terrà a Prato "Formazione Creativa", non ho mai partecipato, ma lo immagino come un meeting intensivo, è questo mi piace.
Spero di potervi partecipare, mi sa che scambierò questo mio fine settimana di libertà con il week end all'October Fest che il mio compagno sta cercando di "guadagnarsi".
Intanto punto in alto (perché il percorso è lungo e impervio) e inizio a creare il mio alfabettiere.
Ho pensato a due fili conduttori, il tema è ciò che amo, il come è realizzare piccole tag con un effetto sorpresa.



A come Astri. Dormo poco e male, D'inverno vago per casa, d'estate mi fermo a riconoscere alcune costellazioni, a immaginare spazi infiniti, intelligenze aliene. Immaginate una notte nera nera ...


e all'improvviso tante stelle





B come bici. Appena arriva la bella stagione, ma soprattutto appena me ne riesco ad andare la mare, indosso il caschetto e scorrazzo libera per i vialetti insieme a un piccolo ciclista.



Ma avete notato?
La bici si muove.
Sul retro

la scritta è stata ritagliata dal timbro della bicicletta.

Cosa mi è piaciuto: la sfida, progettare (non ho ancora in mente tutte le lettere), osare i timbri su una carta patterned (che fatica), la scritta bici.
Cosa non mi è piaciuto: onestamente hanno l'aria un pò infantile e poco elaborata, ma questa sono io, per imparare nuove tecniche, provare nuovi stili, osare colori ci sono meeting e Formazione Creativa.

Questo post partecipa a
Sfide quindicinali Formazione Creativa
Wednesday Challenge di Simon Says Stamp: Anything Goes.
La tag A come Astri partecipa alla sfida di Maggio: Illuminare di Sketchalicious

18 maggio 2014

Meeting ASI maggio 2014: il mio primo minialbum

E' passata già una settimana dal mio secondo meeting ASI, ma fortunatamente sento ancora l'energia e l'entusiasmo che mi ha lasciato.
Nella comodissima location del dopo lavoro ferroviario di Faenza, Stefania ci ha mostrato il progetto che aveva preparato per noi, un bellissimo one sheet minialbum nello stile clean and clear.
Tradotto: un minialbum a partire da un unico foglio, decorato con uno stile chiaro e pulito.
La prima difficoltà l'ho incontrata con la scelta delle carte. I due negozi presenti avevano una gran varietà, ma ho avuto timore di sbagliare l'abbinamento.
Nonostante la sua esecuzione fosse semplice, ho commesso i miei soliti sbagli: misure non corrette, inversione del foglio quando ho messo gli eyelet e così l'apertura è venuta opposta, una delle carte scelte è troppo bianca rispetto allo sfondo.
Però alla fine ho risolto egregiamente e sono riuscita a personalizzarlo.
Non ho usato solo i timbri Florileges che Stefania ci aveva messo gentilmente a disposizione, ma anche i timbri acquistati durante lo shopping compulsivo (Hello di Pink Paislee e Good Times di Elle's Studio).
E ora via alla sfilata delle fotografie.
Visione d'insieme

  
Chiuso, nella mia versione misura 9.5 cm x 12 cm.
Sulla copertina washi tape, timbro tondo su biadesivo spessorato e freccia forniti da Stefania, macchina fotografia acquisto mio.


Aprendolo (al contrario): prima foto e seconda variazione. Ho usato per mattare la foto, non il Bazzil Vanilla ma, un cartoncino color crema senza circondare tutta la foto.
Ho seguito il suggerimento della maestra e ho utilizzato un avanzo di carta pattern come se fosse un washi tape, timbrandoci sopra.


Aprendo anche la seconda copertina si scoprono le tre bustine chiuse con spago sottile (notate come la carta con i festoni sia tremendamente "bianca")


Slegando lo spago il minialbum si apre in tutta la sua bellezza.


Ho coperto il retro degli eyelet con i festoni ritagliati dalla carta utilizzata in modo che non graffino la struttura.

Nella prima colonna
Carta pattern strappata in diagonale, 3 foto quadrate, giochi di timbri spessorati e non.
Il problema del candore della carta a festoni l'ho risolto sporcando i bordi con il distress ink walnut stain.


Notare il particolare della foto centrale posta a cavallo della piegatura e quindi tagliata.
Mmm di questo effetto non sono così convinta, o per lo meno mi sembra che possa far risaltare le foto lunghe e strette, su quelle quadrate non mi esalta.

Colonna centrale.
Foto orizzontale con passepartout solo in due angoli.
Nella taschina in basso ho incollato la foto su una tag (fustella Sizzix che è stato un'odissea avere).
























Carte utilizzate
Bazzil Kraft e azzurro
Heidi Swapp - Dreamy Dots
Imaginisce - My baby boy Banners
 
Riuscire a realizzare il mio primo minialbum mi ha impegnato e divertito parecchio.
Ringrazio pubblicamente Stefania per la pazienza, la gentilezza e la disponibilità a condividere la sua esperienza e le referenti dell'ASI Emilia Romagna - Marche (Lisa, Ornella, Valentina e Zoey)  per essere riuscite ad organizzare una stupenda domenica.